Seminario per la lettura in pubblico ai bambini
DESTINATARI
“C’è qualcosa di eccessivo nel gioco, esso sembra richiedere qualcosa (o molto) di più del necessario […] Stiamo cominciando a capire, però, che per ottenere il necessario si deve spesso scommettere sull’eccessivo, su ciò che al momento non conta, che al momento è solo possibile” – Ermanno Bencivenga
Premessa
Fare teatro attraverso un approccio che metta al centro la persona e il gioco permette di sviluppare le competenze relazionali e comunicative necessarie a raccontare storie, a leggere in pubblico a svolgere lavori in cui è importante la relazione uno-molti.
Attraverso il gioco, l’individuo, può esprimere emozioni e sentimenti in relazione ad altre persone e ad un gruppo, può prendere coscienza di sé e delle proprie capacità espressive, mimiche e gestuali, può acquisire capacità di osservazione libera da cliché, sviluppare la capacità di raccontarsi senza la fatica del dover fare.
Il gioco è un elemento imprescindibile all’apprendimento, in quanto elemento che permette di raggiungere gli obiettivi attraverso un percorso fondato sul benessere e per questo virtuoso.
Proposta di “Leggere ai piccoli”
Attraverso un approccio di questo tipo si propone un percorso di 18 ore al termine dei quali i partecipanti avranno in mano degli elementi concreti e tangibili per poter in seguito lavorare anche su letture diverse da quella che prepareranno nel percorso seminariale.
È richiesto di portare una lettura sulla quale s’intenda lavorare.
Si affronteranno diverse tematiche:
- La relazione io-tu, io-noi, io-voi
- Uso consapevole del linguaggio (sia fisico che verbale)
- Tecniche d’improvvisazione sia fisica che narrativa
- Elementi di tecnica del racconto orale e popolare
- Lavoro sul personaggio
- Lettura creativa
Tempi Proposti:
Venerdì tre ore serali
Sabato quattro mattutine e quattro pomeridiane
Domenica quattro mattutine e tre pomeridiane