CREDITI
Adattamento teatrale: Davide Dolores
Con: Davide Dolores
Regia: Marco Artusi
Inserti testuali: Pippo Dolores
DESTINATARI
Medie
Superiori
Adulti
Vincenzo Guarnotta, don Vicè, come lo chiamavano in paese, in groppa alla sua asinella, seguiva col corpo ciondolante l’andatura dell’animale come se camminasse anche lui; e per poco veramente le gambe, coi piedi fuori dalle staffe, non gli strisciavano sulla polvere dello stradone.
Così inizia la novella “La cattura” di Luigi Pirandello il cui protagonista, don Vicenzo Guarnotta, ricco possidente terriero siciliano di Girgenti, vive una vita triste, monotona, dimessa: da quando è morto l’unico figlio, quindici anni prima, tutto è cambiato per lui, nulla sembra avere più senso.
Un giorno come un altro, però, mentre torna dalle sue terre in groppa alla sua stanca asinella, ad una svolta della strada polverosa viene assalito e catturato da una banda di tre briganti che lo portano in un luogo nascosto sulla cima di una montagna. Lo segregano in una grotta per poter chiedere un riscatto, ma commettono un grave errore: il Guarnotta non può dare loro i soldi che vogliono perché per avere quella cifra dovrebbe prima vendere case e terreni. Dovrebbero dunque liberarlo, ma non accettano reputando la cosa troppo rischiosa e un sequestro “lampo” si trasforma in lungo soggiorno.
Così inizia la relazione forzata tra i tre banditi da una parte – che si riveleranno essere dei giovani e inesperti ragazzi della zona – e il vecchio possidente dall’altra, una conoscenza che riserverà per entrambe le parti delle inaspettate sorprese.